In un mercato dove i livelli di attenzione dei potenziali acquirenti sono al minimo e le opportunità di acquisto sul web sono sempre di più, una piattaforma di marketing conversazionale consente di generare un incremento di vendite all’interno degli e-commerce.
Ogni cliente è diverso, ma non si può negare che la maggior parte di essi preferisca il supporto via chat rispetto al telefono o alle e-mail. Avere un addetto al customer service pronto a rispondere a mail e telefonate o un semplice modulo di contatto per i clienti non è più sufficiente.
La chat è lo strumento ideale per coloro che vogliono risposte dirette al più presto, senza fronzoli. Nel momento in cui si deve finalizzare l’acquisto ogni minimo ostacolo per l’acquirente può essere un motivo valido per abbandonare il carrello o scegliere di acquistare altrove.
Da oggi lo scambio di messaggi tra utente e il brand può servire a stabilire un legame personale nell’ambito del quale l’utente si senta valorizzato e accolto.
Con i chatbot, l’utente ha sempre disponibile un interlocutore in grado di risolvere ogni suo dubbio, con un livello di efficienza pari a quella dell’operatore umano online ventiquattr’ore su ventiquattro, sette giorni su sette, che permette ai clienti di avere le risposte di cui hanno bisogno senza inutili attese o ritardi.
Il marketing conversazionale, inoltre, consente di coinvolgere i clienti in tempo reale, assistendoli durante tutto il processo di acquisto.
Chi fa acquisti online prende spesso decisioni repentine, impulsive o dettate dall’entusiasmo. Attraverso app di messaggistica, chatbot e altri strumenti automatizzati puoi effettuare upselling e il cross-selling, raccomandando determinati prodotti, promuovere un’offerta e incoraggiare gli utenti a effettuare una spesa maggiore per raggiungere una soglia di spedizione gratuita.
Quali sono i benefici del marketing conversazionale per un ecommerce?
Abbiamo visto quanto uno strumento di marketing conversazionale possa aiutare a soddisfare i potenziali clienti, riducendo la possibilità che possano perdere interesse e, di conseguenza, abbassando il tasso di abbandono dei carrelli. Allo stesso tempo, un chatbot di conversational marketing può rivelarsi una grande opportunità di upselling e cross-selling.
Utilizzare strategie di marketing conversazionale su un ecommerce può servire anche a raccogliere feedback significativi sulla tua attività.
Ogni brand, infatti, dovrebbe ascoltare quanto più possibile i propri clienti, migliorando eventuali pain point, criticità e problemi di usabilità del sito per offrire una migliore esperienza di acquisto.
Molte piattaforme di marketing conversazionale, inoltre, consentono di tenere traccia della cronologia degli ordini e dei ticket di assistenza per avere un quadro completo di come i clienti hanno interagito con la tua azienda.
Le informazioni sui bisogni espressi dagli utenti durante la conversazione col bot, rappresentano un bagaglio di informazioni straordinario ed assolutamente innovativo, fondamentale per realizzare attività di marketing sempre più efficaci.
Per la maggior parte dei consumatori non è importante se dall’altro lato dello schermo c’è una persona o un bot, purché trovi quello che sta cercando.
Alla luce di ciò, l’uso di strumenti come i chatbot conversazionali sugli ecommerce diventerà sempre più frequente e utile per rispondere a domande standard come quelle su termini e condizioni, tempi di spedizione, modalità di reso e altre informazioni sui prodotti in vendita.
Grazie al loro bagaglio tecnologico fatto di intelligenza artificiale, i Chatbot Conversazionali ti permettono di impegnarti su questioni più urgenti, mentre viene fornita all’utente un’esperienza di dialogo pari a quella con un operatore umano, altrimenti impossibile da realizzare in termini di costi e di efficacia.
È chiaro, quindi, che se hai un ecommerce devi ripensare il modo in cui interagisci con i tuoi clienti. Sei pronto per l’era del commercio conversazionale?
